“Si vince con i voti della destra”. Renzi l’ha detto all’apertura della campagna referendaria per i comitati del “Sì”. Subbuglio nel Partito democratico, mezza rivolta della sinistra interna, qualche scalpitio e battimento di tacchi nervoso sui pavimenti della sala fiorentina. Niente di più.
In fondo, Renzi ha ragione: si vince con i voti della destra.
Ma la differenza è che noi non li avremmo mai cercati. Soprattutto dopo aver accusato i partigiani, i comunisti e le sinistre di votare come Casapound.
Chi di destra ferisce…
(m.s.)
foto tratta da Pixabay
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