Agenda Draghi, parte II: non c’è sviluppo senza guerra

Più volte è capitato di rilevare come lo “stato sociale” si sia configurato, nel corso del Novecento, come un felice prodotto (era questa l’espressione che mi piaceva sempre usare nel descriverlo) di quel socialismo reale e irrealizzato dell’Europa dell’est e, nello specifico, dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Qui non si tratta affatto di fare del melenso nostalgismo di un gigante dai piedi di argilla, per quanto importante e determinante (anche per l’oggi) sia stato il suo intervento sullo scenario della storia dell’umanità e del mondo. Qui semmai, in questo 2024 di guerre multipolarizzate e fintamente regionali, il ruolo della rete di protezione e di garanzia dei diritti fondamentali per ogni cittadino e ogni essere umano (verrebbe da estendere il concetto … Leggi tutto Agenda Draghi, parte II: non c’è sviluppo senza guerra