Ad una passo dalla sovranità popolare alla maestà governativa

La cavalcata verso la controriforma premieristica di Giorgia Meloni e della sua maggioranza avanza nell’iter parlamentare delle Camere. Lì, in quelle aule in cui, immediatamente dopo la possibile entrata in vigore dello stravolgimento costituzionale, si sentirebbe con maggiore efficacia tutto l’effetto dirompente del dissolvimento di ciò che rimane della Repubblica parlamentare, della centralità del luogo deputato (è proprio il caso di dirlo) all’interpretazione primaria della volontà popolare. La destra estrema di governo, che da sempre sogna la torsione autoritaria e autocratica del e nel Paese, ha l’occasione propizia. Eppure rischia grosso. Perché la sola maggioranza semplice non basta – per grande lungimiranza dei Costituenti – per cambiare la Carta del 1948. Serve quella dei due terzi dei due rami del … Leggi tutto Ad una passo dalla sovranità popolare alla maestà governativa