Auguri. Per cosa? Per Natale, per Capodanno.
Che la Bolla Magica delle festività ci salvi un attimo dall’inesistenza del Covid, dal terrappiattismo, dai complotti giudaico-massonici per resettare il mondo intero, diminuirne la popolazione e infilare microchip nel sangue di noi tutti attraverso i sieri genici sperimentali.
Che la Bolla Magica delle feste, credente o laica che sia, ci sostenga in un nonsense di racconti e in un nontempo di immagini, sopra le grandi cazzate del presente, ma non oltre i suoi drammi. Che ci preservi dalle giaculatorie manifestazioni dei no-vax, religione incivile e antilaicamente dogmatica, ademocratica, sincretica mescolanza di riti disparati. Divertente amaro circo distopito e dis-umano, alterante, psichedelico, oscillante tra la megalomania e la mitomania.
Che la Bolla Magica delle feste ci faccia perdere equilibrio e senno solo tra le righe di un bel libro, dentro le note di una canzone (possibilmente non di Povia), nel fantastico mondo della Settima Arte.
Che la Bolla Magica delle feste sia con tutte e tutti voi.
(m.s.)
21 dicembre 2021
foto tratta da Pixabay