TAVolta capita di sbagliarsi.
TAVolta capita di battersi per una vita per una causa, poi andare al governo e scoprire che quel potere che si voleva si ritorce contro sé stessi.
TAVolta capita di rendersi conto che pensarsi sempre in ascesa e vicini ad una presunta rivoluzione sia un errore, una sottovalutazione.
TAVolta può capitare pure di essere ingenui, in bonissima fede, e ripetere anche molti errori già commessi.
TAVolta capita che qualcuno, che molti, che tantissimi pensino che la sinistra sia interpretabile da chi invece di sinistra non è: vedasi non solo le stelle ma anche le quercie, le rose più o meno nel pugno, gli ulivi.
TAVolta capita di sbagliare. Ma perseverare non è soltanto diabolico, è complicità quando ci si rende conto di essersi alleati con la peggiore delle destre mai esistite in questo Paese almeno dalla fine degli anni ’90 a questa parte.
TAVolta capita. E capiterà ancora perché il potere lusinga, perché i voti sono in caduta libera, perché non si tratta proprio di un quiz con Gerry Scotti… ma di una illusione politica che finalmente è venuta a galla tutta quanta.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay