Auguri.
A chi riconosce le ingiustizie e quanto meno si indigna.
A chi conosce la storia delle ingiustizie e si indigna.
A chi ha votato NO al referendum contro la Costituzione di un anno fa.
A chi ama la cultura in tutte le sue forme e la vuole pubblica, a disposizione di tutti.
A chi non ha uno straccio di lavoro e ha 50 anni e porta con sé la disperazione sulle spalle.
A chi si è laureato e capisce solo ora che il “pezzo di carta” è stato ridotto proprio a quello.
A chi è sfruttato con contratti che la pseudo sinistra moderna e moderata ci ha sempre fatto intendere fossero il “futuro” del lavoro.
A chi non si accorge delle differenze se non in senso qualitativo.
A tutte le comuniste e a tutti i comunisti. Quindi non agli stalinisti.
A tutte le compagne e a tutti i compagni antifascisti che, in quanto tali, vedono la contraddizione d’esserlo e di votare il PD o i Cinquestelle.
Auguri, dunque, a chi si sente solo, discriminato, maltrattato…
Auguri alla bandiera rossa, a Rifondazione Comunista, a Potere al Popolo! La prima l’hanno vilipesa, tradita e violentata in molti. La seconda se la sono dimenticata in tanti. Il terzo deve ancora trovare un suo posto nella società.
Auguri, comunque.
Auguri, nonostante tutto.
Auguri di buon anno soltanto a voi. Per gli altri sono feste tutto l’anno… alle vostre spalle.
(m.s.)
foto tratta dalla pagina Facebook di Potere al Popolo!