Acerbo (PRC): “Il successo di Corbyn è una sonora lezione per Blair e i suoi imitatori italiani”

La sorprendente rimonta del compagno Jeremy Corbyn ha smentito le funeste previsioni e le tesi di Tony Blair che si era persino rifiutato di fare dichiarazione di voto a...
Maurizio Acerbo

La sorprendente rimonta del compagno Jeremy Corbyn ha smentito le funeste previsioni e le tesi di Tony Blair che si era persino rifiutato di fare dichiarazione di voto a favore del leader di quello che dovrebbe essere il suo partito.

La tesi blairiana che si vince al centro e con un programma a favore del mondo degli affari si è rivelata essere la scusa infondata per giustificare l’abbandono di valori e programmi socialisti e di sinistra, la conversione al neoliberismo e la partecipazione alle guerre imperiali.

La sonora lezione di Corbyn vale anche per gli imitatori italiani di Blair, cioè l’intero gruppo dirigente del centrosinistra, da D’Alema, Veltroni e Fassino fino a Renzi.

Le biografie contano: Corbyn conquista la fiducia dei giovani e della classe lavoratrice perché per trent’anni e’ stato coerentemente schierato dalla parte giusta.

Purtroppo nel centrosinistra italiano, dentro e intorno al PD, non c’è nessun Corbyn ma un ceto politico corresponsabile delle privatizzazioni, della precarizzazione del lavoro, dei tagli al welfare, del ricorso alla guerra.

MAURIZIO ACERBO
Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

da rifondazione.it

foto di Ercole Buoso, tratta dalla pagina Facebook di Massimo Lombardi

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Rifondazione Comunista

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