Ferrero: “Costruiamo un’alleanza continentale contro l’austerità”

Buongiorno a tutte e tutti, innanzitutto, abbiamo una buona notizia: in Italia abbiamo vinto il referendum costituzionale e la volontà di Matteo Renzi di demolire la Costituzione nata dalla...

Buongiorno a tutte e tutti,

innanzitutto, abbiamo una buona notizia: in Italia abbiamo vinto il referendum costituzionale e la volontà di Matteo Renzi di demolire la Costituzione nata dalla Resistenza è stata bocciata dalla maggioranza del popolo italiano.

Dunque abbiamo vinto il referendum e abbiamo difeso la Costituzione, ora si tratta di applicarla.

Per questo siamo impegnati per dar vita anche in Italia ad una sinistra unita, antiliberista: in Italia come negli altri Paesi d’Europa.

E’ un impegno che dura da anni e auspichiamo nei prossimi mesi di raggiungere quest’obiettivo.

In terzo luogo, abbiamo vinto contro Renzi, ma abbiamo vinto con voti di sinistra e di destra. Abbiamo vinto perché anche la destra ha votato contro Renzi.

Dobbiamo affrontare questo nodo a viso aperto, senza imbarazzi: penso che sia possibile oggi difendersi dall’attacco neoliberista solo se la sinistra ha un’autonomia politica, culturale e organizzativa completa dall’estrema destra così come dalla sinistra neoliberale. Dobbiamo essere autonomi da entrambi e operare sulle loro divisioni!

Possiamo costruire un’alleanza efficace contro l’austerità, contro il neoliberalismo, un’alleanza sociale in primo luogo, se abbiamo una impostazione chiara: noi non siamo la sinistra dei socialisti, noi siamo una cosa completamente diversa.

Per poter dar vita ad una sinistra autonoma culturalmente e politicamente oltre che organizzativamente, occorre avere una idea di fondo che ci collochi con chiarezza dentro le contraddizioni sociali. A mio parere la situazione è caratterizzata dalla presunta scarsità: i neoliberali dicono sempre che i soldi non ci sono e su questo tema le destre neofasciste costruiscono la guerra tra poveri. Questa è la situazione drammatica che si vive in Europa. Noi dobbiamo dire chiaramente che i soldi ci sono, come si vede dal fatto che ci sono molti soldi per le banche. I soldi ci sono e bisogna usare i soldi che la Bce dà alle banche private per i popoli, bisogna fare un Quantitative Easing per i popoli, questa è la nostra idea attorno a cui costruire la sinistra ed è l’unica possibilità di evitare la guerra tra poveri.

Attorno a questa idea, che i soldi ci sono, che vanno presi a chi ne ha troppi, occorre ricostruire la lotta di classe, per battere i neoliberisti e la destra fascista. Buon lavoro a tutti e tutte.

PAOLO FERRERO
Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

Berlino, 17 dicembre 2016

foto tratta dal profilo Facebook di Rifondazione Comunista

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Cronache

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