Ora iniziano a sfornare sondaggi che riducono il divario tra il SI’ e il NO, mostrando la rimonta leggera del primo rispetto al secondo.
Mancano quindici giorni alle restrizioni sulla diffusione dei dati delle opinioni raccolte a campione, quindi devono accelerare la produzione di dati che provino ad imprimere nell’immaginario collettivo e nella pubblica opinione che Renzi ce la può fare, che può, nonostante tutti gli inciampi, vincere il referendum.
Mai come oggi seguire le curve pericolose delle idee sui numeri e le percentuali è fuorviante per una ottima affermazione del NO.
Le pagine dei giornali che di solito salto sono quelle degli oroscopi. E, tuttavia, ne resto sempre un poco affascinato: non se dalla stupidità di chi li compila o se dal fenomeno inspiegabile della predizione universale segno per segno.
Facciamoci un oroscopo per il 4 e il 5 dicembre: vincerà il NO. Bastano queste tre parole.
Ma facciamo in modo che questo oroscopo sia vero sin da oggi: lavoriamo, dunque. Lavoriamo ogni giorno per realizzare, una volta tanto, una predizione prima ancora che si verifichi.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay