Hillary Clinton, mentre si appresta ad affrontare in autunno la sfida delle presidenziali americane, dichiara che non è favorevole all’abolizione della pena di morte.
Mandare il boia in pensione costa. Il prezzo, intanto, sono le vite. Come nelle guerre che la grande repubblica stellata combatte per il pianeta in nome della democrazia.
La cultura della vendetta e quella della vita libera si sposano benissimo all’ombra della statua che ti accoglie appena finito il grande oceano…
Sono contraddizioni evidenti? Sono contraddizioni imprescindibili per via di queste o quelle lobby?
Sono scelte politiche quelle legate alla pena capitale. Sono scelte dettate dai titoli borsistici le altre.
Del resto, “in god we trust”. Loro confidano in dio. Comunque. E serenamente.
(m.s.)
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