Ustica, i familiari delle vittime: “Tanta rabbia ma non perdiamo la speranza”
Quarant’anni di lavoro instancabile, ma anche di amarezze e di pena. Perché ricordare la strage che portò via il 27 giugno 1980 le 81 persone imbarcate sul Dc9 dell’Itavia abbattuto al largo di Ustica è doloroso, anche a distanza di tanto tempo. Un bagno di sofferenza, e di rabbia, lo fanno tutti gli anni Riccardo, Ivano, Elisabetta e Rosalinda, i quattro figli di Giuseppe e Giulia Lachina, i due coniugi di Montegrotto, provincia di Padova, morti 40 anni fa sull’aereo di linea inabissatosi nelle acque del mare Tirreno. Stavano tornando nella loro Sicilia, come facevano ogni anno. Parla di «rabbia» il figlio Riccardo, rabbia «per i depistaggi che ci sono stati, per la disinformazione e per le coperture subito sono … Leggi tutto Ustica, i familiari delle vittime: “Tanta rabbia ma non perdiamo la speranza”
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