Nemmeno davanti a 117 dispersi, forse morti annegati in mare, il crudelismo tace, ma afferma che la causa sono i porti aperti, non certo la mancanza di navi nel Mediterraneo per soccorrere questi disperati a cui si sgonfiano i gommoni e che crepano dopo ore di ipotermia tra il gelo delle onde.
Nemmeno davanti a 117 dispersi il crudelismo tace, perché non conosce l’umanità ma solo il calcolo politico che rende la politica peggiore di quella della cosiddetta “casta” che derubava il pubblico ma che, alla fine, un tratto umano lo conservava. Non costava niente, era opportunismo pure quello ma almeno era liberale.
Oggi, mentre 117 migranti sono del tutto probabilmente morti, mentre la nostra aviazione militare è riuscita a salvarne solo 3, gli italiani plaudono ai porti chiusi, baciano le mani e plaudono alla mediocrità, alla crudeltà.
Poveri contro poveri. Già… dimenticavo… quota 100 e il reddito di cittadinanza salveranno la Repubblica dalla sua miseria morale, civile e inculturale. Tutto apparirà meraviglioso se paragonato alla mediocrità di Stato.
(m.s.)
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